Sei fin troppo buono ercapanna. E' evidente che il nostro amico a tempo determinato non conosce le buone maniere, inoltre la storia del fantomatico cugino mi fa venire in mente quel pezzo di Elio: "a mio cuggino..." appunto.
"...L'atteggiamento empatico è entrare nel mondo percettivo dell'altro e sentirsi come a casa propria essendo sensibili in ogni momento ai cambiamenti emozionali e di significato dell'altro. Essere empatici vuol dire vivere temporaneamente nella vita dell'altro muovendosi delicatamente, senza giudicare o tentare di rendere esplicito ciò che non lo è..." ROGERS