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 Restauro MR2 AW11 MK1b 4AGE

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T O P I C    R E V I E W
SteMR2_turbo Posted - 22 Nov 2019 : 12:47:15
Buongiorno a tutti, volevo scrivere il mio primo post, dopo quello di presentazione, parlando del lavoro di restauro che sto eseguendo dal mese di aprile 2019 su una AW11 che ho acquistato.

Questo primo post ha lo scopo di introdurre la vettura e descrivere le condizioni in cui è stata recuperata, la descrizione è leggermente romanzata ma spero che comunque faccia piacere leggerla.

L'auto giaceva abbandonata presso un'abitazione in una zona carsica al confine con la Slovenia, all'estremità nord est dell'Italia. L'auto, di importazione americana, giaceva in ottimo stato e non sembrava aver risentito degli effetti del tempo. Carrozzeria in ottimo stato senza botte o graffi evidenti, fondi e passaruota perfettamente sani e con tutte le sigillature intatte. Anche i vani anteriore e posteriore, la vasca ruota di scorta su presentavano assolutamente privi di ruggine. All'interno, a parte due spaccature sul vinile della console centrale dovute al sole, gli interni erano perfettamente asciutti e rasenti al nuovo.

Parlo un po' con la proprietaria, una signora di circa 65 anni, lei stessa l'aveva comprata e importata direttamente dagli USA nel 1987. A testimonianza della veridicità della cosa mi ha subito mostrato un history book completissimo, con tanto di libretto e targa originale USA. Chiedo informazioni sull'auto, emerge un lungo periodo di inattività a seguito di gravi problemi di salute. Mi avvisa che l'ultima volta che la macchina è stata messa in moto risale a più di tre anni prima e si sentiva un forte odore di carburante. Munito di booster e tanica di benzina proviamo a fare 3 litri di carburante ed avviare il motore. Dopo due giri a vuoto la macchina prende vita ma è evidente una perdita in zona serbatoio, all'altezza del leverismo del cambio. Convinto del potenziale nascosto sotto lo sporco superficiale dovuto a anni di inattività cerco di convincere in tutti i modi la signora a vendermi l'auto.



Dopo una lunga trattativa, la signora cede e decide che piuttosto che vederla inutilizzata è meglio che abbia una nuova vita con un nuovo proprietario. Sistemata la parte burocratica, due giorni dopo è sul carrello.





Nel prossimo post descriverò la prima parte del restauro inerente all'impianto frenante e quello elettrico. Seguiranno altri post per gli interni e il rebuild integrale del motore.
6   L A T E S T    R E P L I E S    (Newest First)
ivan981 Posted - 28 Nov 2019 : 21:11:43
Grande Stefano #128077;
ribell Posted - 27 Nov 2019 : 22:27:09
Spettacolare!!!
Sia la trattativa con la signora che tutto il lavoro che c'hai messo vicino per riportarla come l'hai riportata
SteMR2_turbo Posted - 25 Nov 2019 : 01:13:33
Nota dolente sono i freni, come già scritto sopra, sono la parte che più ha subito l'effetto del tempo. Ho deciso qundi di ordinare un kit di revisione completo (tenute, soffietti, perni scorrevoli). Dopo aver vuotato l'impianto dal vecchio olio freni, le pinze sono state smontate completamente e spogliate di tutte le parti mobili, qunidi sono state sabbiate e riverniciate con rosso epossidico bicomponente. Successivamente ho lucidato i pistoni e sostituito le tenute. Stessa sorte è toccata ai perni scorrevoli e ai soffietti. Per completare l'opera ho sostituito dischi (compeletamente corrosi) e pasticche. Per il montaggio non ho mancato di utilizzare pasta ramata sui punti di contatto delle pasticche, nuove rondelle di rame e grasso di qualità per i perni.


SteMR2_turbo Posted - 25 Nov 2019 : 00:43:11
La vasca anteriore, uno dei talloni d'Achille della AW11, è fortunatamente perfettamente sana e priva di ruggine, ne approfitto per sostituire tutte le clip di plastica che nella rimozione o col tempo si sono danneggiate. Per salvaguardare la carrozzeria nel tempo ho deciso di ricoprire gli archi passaruota e gli interni degli scaloni con un protettivo molto efficace prodotto dalla vavoline, chiamato tectyl. Ho ripristinato anche alcuni tappi in gomma a chiusura delle cavità del sottoscocca che col tempo si erano persi per strada. Ne ho approfittato inoltre per lucidare tutte le plastiche degli indicatori anteriori e laterali, sostituendo anche le lampada. Curioso è come le luci di ingombro anteriori, di serie sui modelli USDM erano state convertite a indicatori di direzione con un lavoro sul cablaggio posticcio e mal fatto. Ho deciso quindi di ripristinare l'originalità dell'auto risanando il cablaggio con l'ausilio di stagnatore e guaina termostringente riconferendo alle luci di ingombro anteriori la loro funzione.


SteMR2_turbo Posted - 25 Nov 2019 : 00:15:13
Come prima cosa mi sono impegnato a restaurare la parte anteriore della vettura, ho notato che probabilmente le parabole dei fari anteriori non erano originali, sul telaio dei popup erano montate delle parabole porbabilmente di derivazione fiat/alfaromeo (non so per quale motivo siccome non c'è traccia di nessun sinistro specialmente in un punto visibile come l'anteriore). Per raccordare i gruppi ottici leggermente più piccoli dell'alloggiamento di serie erano state costruite delle maschere di lamiera che col tempo sono andate marce. Ho deciso qundi di ricostruirle partendo da un foglio di alluminio di 2mm sagomato con il seghetto alternativo poi raccordato di lima (ho voluto perdere una serata giocando un po, siccome a lavoro ho a disposizione il taglio laser e farli fare di inox aisi 304 mi avrebbe impegnato 10min di tempo). La cosa che però non digerivo era la predisposzione per lampade anni 60, le terribili asimettriche. Ho voluto qundi rimediare costruendo delle flange di raccordo per montatre delle più comuni e efficaci H4.



Ho voluto riverniciare a spruzzo di nero bicomponente epossidico tutte le parti metalliche atte a sorreggere il paraurti e la lip anteriore, nello smontaggio molte viti M6 sono risultate letteralmente saldate e hanno necessitato di essere rimosse con punta a diametro di preforo per poi ripassare i filetti con un maschio. Lo stessa sorte è toccata anche alle viti di fissaggio del paraurti posteriore e alle protezioni sottoscocca. Una volta ripristinati i filetti ho deciso di sostituire la vecchia viteria ossidata con nuova zincata. Comunque sotto la macchina si presenta assolutamente sana, dove è ancora evidente l'abbondanza di protettivo dato da Toyota più di trenta anni prima. Nessuna traccia di ruggiune, ne sui fondi e tanto meno sui passatuota. L'ossidazione è purtroppo presente solo sulle pinze dei freni che risultano bloccate dopo anni di inattività.







SMOGBIKER Posted - 24 Nov 2019 : 14:09:00
Spettacoloooooo......una meraviglia!!! Facci vedere passo passo come la riporterai ai vecchi splendori!!! Complimenti per l'acquisto.

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